Nethermost – Noetic

Mi ero lasciato con l’auspicio di poterli ritrovare il prima possibile lungo la strada i Nethermost e così è accaduto, non ci è voluta poi troppa pazienza dopo l’ep Alpha, la band con molta probabilità si era preparata uno schema delle cose in anticipo, un qualcosa di ben preciso e definito, in più, è stata subito baciata dalla ispirazione, perché si sente benissimo il micro-passaggio evolutivo fra l’ep e il nuovo Noetic (li vedo come due gemelli con sottili diversità fra di loro).

La ricetta non cambia di una virgola (respiro di sollievo), mentre la consapevolezza di certi mezzi inizia a crearsi un proprio doveroso spazio. Non ci sono sostanziali differenze, questo bisogna specificarlo subito, se Alpha vi aveva convinto finirete presto schiavi anche di questo primo full-lenght. Le sensazioni avute/date sono pressoché le medesime, a questo giro si cerca solamente di professionalizzare il prodotto a un livello lievemente superiore, la registrazione gioca quindi una partita più chiara (ma non disperate, che ci pensano le chitarre a riportarvi con il morale a terra), mentre le canzoni pensano a passarsi il testimone con più verve rispetto a quanto eravamo abituati.

Se prima eravamo incubati, serrati dentro al nostro dolore, questa volta tali sensazioni ce le porteremo a zonzo, c’è la voglia di evadere, di gridare, ma senza mai omettere determinate disperazioni interne che rimangono lì fisse nel rappresentare il vero succo di questa materia.

Questa volta oltre ai soliti ed indiscussi Katatonia appare lo zampino degli Amorphis, ma solo a tratti, giusto qualche decisa pennellata durante alcune aperture, si registrano proprio qui i tentativi “d’uscita” dal profondo e dal chiuso, ma la voglia di restarci ancorati è senza dubbio fisiologica per i Nethermost e ritornano all’ovile non appena avvertono di essere andati con il passo oltre il dovuto (come se si sentissero a disagio nell’insistere a suonare in un modo che li snaturerebbe oltremisura).

Al pronti-via troveremo il brano indiscutibilmente migliore (almeno per la mia sfera personale), Matrix Divine ti si incolla addosso, la sua melodia apatica è capace di trasportarti blandamente ed in modo assente fuori dal tuo sicuro guscio. Weald Realms dilata la situazione, l’atmosfera diventa rarefatta grazie a tempi che per molti risulteranno certamente banali, ma capaci pur sempre di svolgere degnamente il lavoro per il quale appaiono in siffatta forma.

Fraternizzare con il growl sarà necessario per avanzare al meglio, la palude sonora potrebbe diventare insopportabile da reggere alla lunga, e anche questo lato andrebbe interpretato al meglio, proprio come cerca di fare il buon John Johnston (che dà tutto tutto dentro ogni parte). Più si procede e più l’effetto anestetizzante si renderà attivo, proprio per questo motivo dovremo essere affini più del necessario nei confronti di questa musica, non è nemmeno un discorso da “o si ama o si odia“, qui è “ci entri dentro oppure no“, è un meccanismo interiore automatico (Nous Alliance potrebbe alimentarlo, favorirlo in qualche modo) quello che dovrà necessariamente scattare. Solo in questo modo potremmo goderci al massimo perle quali Synergos, Arcanum, Sphere Caliginous o la conclusiva (magistrale nell’esibire abbondante possenza) Order of Mithra.

Tutte le songs sono una conseguenza di un’altra, è un unico mondo, un unico modo di esprimersi quello con il quale bisogna attraversare le forme dell’album.

Noetic è il tipo di blocco che tanti si aspettavano, una rilucente (anche se i raggi vengono bloccati) dimostrazione nei confronti di un preciso genere, solo partendo dai preliminari si potrà arrivare ad un qualcosa di più personale, e questo loro sembrano averlo capito molto bene. Proporre al meglio questa prima fase è stato sicuramente importante e i Nethermost non hanno davvero sbagliato (secondo il mio punto di vista) ancora niente.

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    - 73%
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Riassunto

Horror Pain Gore Death Productions (2014)

Tracklist:

01. Matrix Divine
02. Weald Realms
03. The Void of Souls
04. Nous Alliance
05. Synergos
06. Arcanum
07. Sphere Caliginous
08. I Envision
09. Order of Mithra