Neige Morte – IIII

Quelli dei Neige Morte sono lavori da sempre difficilmente inquadrabili, frutto di una elaborazione secca, contorta e tutta loro, qualcosa che non si sofferma troppo a guardare schemi o generi classici. Vi basti pensare che i Neige Morte fanno black metal e sono francesi (il retaggio malato del loro territorio lo assorbono tutto con avidità), di un tipo volutamente marcio e dislessico, qualcosa che avverti fetere nel profondo del midollo già dopo pochi secondi.

La strada se la scelgono loro ed è senza dubbio molto coraggiosa (e rara aggiungerei), giusto farci sopra quello che si vuole (deviazione chiama deviazione) senza porsi particolari paletti. Il piacere, e il rispetto delle formule comuni non è gioco per loro, ogni forma viene così rigettata con forza, a favore di un costante e nauseabondo senso di malessere. Se saprete come conviverci avrete le vostre (comunque scarse) possibilità, oggi più di ieri se andiamo ben a vedere. Si perché i Neige Morte in occasione del quarto capitolo della propria carriera iniettano all’interno del loro “marasma” tocchi mefitici e richiami death metal oscuri, adeguatamente miscelati alla solita rudezza di fondo e contornati da momenti noise pronti a pungolare l’ascoltatore più distratto.

Il cantato è come al solito bestiale e non risente del cambio avvenuto in tale settore (tanto il fine lo si raggiunge egualmente con buona volontà e altrettanto sfogo) mentre la produzione farà di tutto per gettarvi dentro un calderone pervaso da caos e autodistruzione. Anche il basso diventa in tal senso fondamentale nel donare alla musica Neige Morte un ulteriore grado di profondità e l’impedimento  di scorgere cosa c’è nel suo fondale.

Breccie dissonanti ed incatramate richiedono un legame “fuori dal comune” tra musicista e ascoltatore. Non posso consigliarvi così a cuor leggero questo IIII, la partita va troppo nel singolare e ruota attorno a circostanze/esperienze che per riuscire devono sconfinare nel dettaglio, nel vissuto musicale di ogni specifica persona.

Summary

Division Records (2020)

Tracklist:

  • 01. The Call
  • 02. Hlcst
  • 03. Svart Hål
  • 04. And Beyond
  • 05. Lämna Inga Spår
  • 06. Iceage
  • 07. III