Mist – Inan’

Mist – Inan’: Incanto doom dai riflessi femminili

Mist è una band slovena (per quattro quinti al femminile) che sta muovendo i primi passi “pesanti” all’interno del music business. Così, dopo un demo uscito nel 2013, i tempi sono diventati maturi per un primo test ufficiale, per ora solo su breve distanza (sotto Soulseller Records, fra l’altro). Inan’ impiegherà appena 18 minuti del vostro tempo: minuti sufficienti per intuire intenzioni e volontà che orbitano attorno al loro magico mondo.

Il loro è un doom metal classico e leggiadro, debitore dei soliti nomi sacri che tanto ben conoscete (e non sto neppure ad elencarli, per buona educazione verso la banalità) e adorate. Altre vie per raggiungere la loro dimensione non ce ne sono.

L’EP scorre facilmente, come un’ombra poco inquietante e appena accennata, suonata quasi in punta di piedi. Ma se da una parte la registrazione offre questa sensazione, dall’altra ogni componente della band riesce ad afferrare la propria importante fetta di suono. Parliamo di intuizioni che mirano più a enfatizzare lo spirito che non la violenza.

Quattro tracce come incantesimi sommessi: tra misura e intensità

Le quattro canzoni non sconvolgono e non travolgono (Phobia è la più datata, catturata direttamente dal demo), riuscendo comunque a conferire una sicura emotività. Il libro delle leggi è serrato saldamente fra le dita, l’attenzione ai particolari rimane alta, perché l’applicazione è tutto se si vogliono avere le cose ben fatte.

Non si può infine sorvolare sulla vibrante prestazione cerimoniale di Nina Spruk. La sua voce echeggia potente e solida – brava sia quando c’è da incantare, sia quando occorre esprimere forza – su note che non faticheremo a fare subito nostre. A mio gusto, è Frozen Velvet a raggiungere l’apice della produzione: sei sacri minuti che scandiscono un clima liturgico eccellente (ma anche un “classico” come Under the Night Sky non si lascia certo intimidire).

La curiosità è stata liberata dai Mist. Ora non si può far altro che aspettare il passo che conta davvero.