Mental Disaster – The Repulsive Abomination

I norvegesi Mental Disaster arrivano in questo 2020 al traguardo del terzo passo discografico su lunga durata. I ragazzi da questo punto di vista sembrano avere idee chiare, si ritrovano ogni tot e sputano fuori il loro concentrato di death/thrash pieno di sani e arrembanti principi, con pochi fronzoli e un massacro ritmico usato come fido compagno di avventura.

Esordivano nel 2013 e bissavano il risultato con un discreto secondo lavoro chiamato simpaticamente Raping the Symbol of Humanity. Ma il serio “passo da giganti” lo fanno solamente adesso, in occasione del nuovo di zecca The Repulsive Abomination, un lavoro che li consacra finalmente dopo anni di oscuro lavoro nelle retrovie (lavoro comunque utile).

The Repulsive Abomination ci offre la consueta mattanza in poco più di mezz’ora di durata, la musica targata Mental Disaster non pensa nemmeno lontanamente a chiedere sconti ed attacca con forza a ridosso di un riffing davvero ispirato e sempre trascinante (assoluta toccasana). Per descrivere la loro musica si può tirare in ballo un’ipotetica strada formata da Deicide, connazionali Blood Red Throne e i più attuali Legion of the Damned, questi ultimi giusto per sottolineare delle innegabili tendenze thrash metal presenti nel dna della band. Ma queste rimangono sempre in secondo piano rispetto alla muraglia sostenuta dalla causa death, ed è bene specificarlo ai fini delle nostre personali ricerche.

Dieci i brani contenuti su The Repulsive Abomination, tutti ispirati ed espressi con adeguata furia e ruspante intensità (sono fluidi, mai troppo lunghi o troppo corti, cosa per niente scontata da rilevare e che fa molto bene all’insieme). Testa, collo e piedi rispondono “presente!” e i quasi trentacinque minuti finiscono per trascorrere beati nel loro puro trasporto elettrico. Bella roca la prova vocale, puntuale anche nello sgolarsi per variare forma a seconda dello spaccato del singolo pezzo (i nostri cercano di fossilizzarsi il meno possibile diciamo).

I Mental Disaster si fanno insomma notare, le copertine sono “orride” il tanto che basta nel farsi ricordare e la formula sonora promette di farci passare gaudenti minuti in preda a del sano e prorompente death metal. Da sentire nello specifico Disciples of Ignorance, High Priest of Doom, Sword of Vengeance (aah quella chitarra come spunta bene!) la Slayeriana Testify and Repent e una Berserker Rage Unfold quasi da lacrime.

Non ci resta altro che urlare la nostra rabbia assieme ai Mental Disaster; semplice cura per i momenti più fiacchi della nostra giornata.

https://www.youtube.com/watch?v=V-GzpJadwug
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Summary

Death To Music Productions (2020)

Tracklist:

01. The Repulsive Abomination
02. Disciples Of Ignorance
03. High Priest Of Doom
04. Bow To The Blade
05. Graveyard Symposium
06. Sword Of Vengeance
07. Testify And Repent
08. Mauled Beyond Belief
09. Berserker Rage Unfold
10. Sapiens So Pure