Ljosazabojstwa – Głoryja Śmierci

L’esordio dei bielorussi Ljosazabojstwa è di quelli che non si dimenticano tanto facilmente. La loro voglia di metal estremo è ben articolata lungo i cinque brani dell’esordio Głoryja Śmierci, un puro e nostalgico concentrato di cosa voglia dire suonare death metal lontano dagli schemi attuali.

La forza mossa dai Ljosazabojstwa è tutta riversata sul “non cedere” alle varie sciccherie che potrebbero annidarsi dentro la loro struttura ossea. Le importanti forniture primordiali/thrash serviranno appositamente a scacciare ogni impronta di modernità, per andare a scoprire un animo smaccatamente rituale e ricco di ottima ruggine.

Le cinque composizioni di Głoryja Śmierci si protraggono con insistenza, fanno uso di un modus operandi che diventerà presto esplicito lungo delle scandite ed accese flagellazioni heavy/death. Rallentamenti che non smorzano più di tanto un’atmosfera già mefitica serviranno ad insozzare ulteriormente un qualcosa che arriva a noi malato, claudicante ma pure caparbio.

Magari non vi sarà semplice legare con le note rituali partorite dai Ljosazabojstwa, ma d’altro canto sono sicuro che chi ci riuscirà otterrà davvero molto in cambio. Bisogna “pagare” un pochino all’inizio, scenderci giù a patti, ma poi le lunghe strutture dovrebbero iniziare ad allungare i loro mesti artigli verso la nostra direzione, il tutto dopo un primo decorso conoscitivo composto da una strana patina d’indifferenza.

Oscurissime vocals dipingeranno questa particolare tela fatta d’intima furia e di velate profondità (ci sono delle ripartenze che bruciano a fuoco lento, dannate, perverse, ottimissime). I Ljosazabojstwa hanno trovato il loro posto, la loro casa dopo una gavetta durata sin poco (si contano due ep ed un demo) e l’arrivo della attentissima Godz ov War Productions appare oggi come il migliore attestato di stima possibile.

I Ljosazabojstwa vi offrono un viaggio sulla loro giostra infernale. Sensazioni decrepite, sinistre, inizieranno ad erodere le nostre difese che alla fine non potranno che cedere per lasciarsi trasportare dentro questo tunnel volutamente antiquato ma anche molto, molto interessante e persuasivo.

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