Dopo il buon esordio Follow Your Fate è già tempo di mantenere acceso il fuoco in casa Hell’s Guardian. La band italiana decide così sul breve che è giunto il momento di rimescolare alcune sue “fiamme”, il risultato va a favore di un ep autoprodotto, che funge come ideale ponte di congiunzione fra passato-presente e prossimo futuro.
Ancora una volta rimaniamo soggiogati dalla bella copertina, che funge pur sempre come ottimo biglietto da visita nonché come vincente continuum estetico (i colori caldi è come se anticipassero il terreno battuto). In occasione di Ex Adversis Resurgo gli Hell’s Guardian fanno le cose in maniera ordinata e semplice, esattamente come “richiesto” da brevi uscite di questo tipo. In partenza avremo la “presentazione” del cantiere e di ciò che sta bollendo in pentola, le prime esalazioni di quello che possibilmente ci ritroveremo davanti fra non molto tempo. Di seguito troveremo una manciata di brani in sede live (entrambi presi dall’esordio Follow Your Fate, straordinariamente buona la riuscita, forse troppo!) mentre in chiusura troveremo una versione arrangiata -e toccante- per solo piano della title track del primo disco. Saranno 25 minuti in tutto, 25 minuti che ci intrattengono a dovere in attesa delle future produzioni.
La breve introduzione Pagan Ritual apre a Fire of Persecution, canzone che ci presenta una veste più decisa e arrembante rispetto il lavoro d’esordio. Il loro melodic death metal è ancora una volta epico, schietto e costituito da fiere assi come legittime virtù d’assalto. L’altra buona nuova è la title track, la canzone conferma e sigilla le ottime qualità mostrate da quella precedente emergendo in scia ad un refrain davvero importante (che ben si ficca in testa).
Ex Adversis Resurgo è logicamente non giudicabile, un buon spuntino da consumare in caso di “centro” da parte del disco d’esordio Follow Your Fate. La loro musica continua a muoversi da qualche parte, nel mezzo di formazioni affermate quali Amon Amarth, Thyrfing e Children Of Bodom. Prese da sole queste band non significano quasi nulla, ma se pensiamo ad una fusione le cose incominciano magicamente a quadrare.
Summary
Autoproduzione (2015)
01. Pagan Ritual
02. Fire of Persecution
03. Ex Adversis Resurgo
04. Cradle’s Lake (Live Brixia Metal Fest)
05. Silence in Your Mind (Live Brixia Metal Fest)
06. Follow Your Fate (Piano Version)