Un quarto d’ora di sano grunge quello proposto dal progetto sardo Dorom Dazed, un quarto d’ora di passione e impegno che lascia senz’altro trasparire una capacità di scrittura interessante ma soprattutto accessibile ai seguaci ancora esistenti della suddetta corrente musicale. La semplicità a regnare come indiscussa sovrana, intrigante e cingente dentro una particolare spirale fatta di sapori tossici e malinconici. I quattro brani di Shameless arrivano quasi in timidezza ma colpiscono con quella maniera genuina che lascia il segno, proprio come erano solite fare le prime creazioni di Nirvana e Alice In Chains (i Dorom Dazed ne rappresentano l’ideale mix potremmo dire), due nomi che non stenterete a riconoscere durante questo rapido ascolto.
Nota di merito alla “nebulosa” produzione, componente che lascia fluire le note in modo increspato ma vero (il “tiro” non manca di certo, potrei definirla a mio modo come sorda e graffiante), alimentando di fatto una sensazione d’autenticità sempre meno riscontrabile nei prodotti di questi frenetici tempi. Ulteriore nota di merito anche alla confezione del cd, fa piacere constatare che c’è qualcuno che ha ancora il coraggio di insistere nel supporto, anche qui il fattore semplicità la farà da padrone ma senza omettere un gusto subito impattante.
Le quattro canzone offerteci dai Dorom Dazed più girano e più piacciono. Piacciono senz’altro i suoni, piace (e non poco) quella voce sofferente e carica di “pathos grunge”, il tiro ci viene insomma scagliato contro con ragguardevole naturalezza, tanto che ci troveremo inconsciamente a richiedere nuovi minuti arrivati alla conclusione.
Non si può dire molto altro al momento, i brani sono davvero “l’ideale” (basterebbe l’opener It’s Not Me -non a caso messa all’inizio- per appagare l’entusiasmo, ma fare torti alle altre sarebbe un vero peccato) e non possono far altro che portarvi alla ricerca di questo Shameless, perché in fondo si spera ci sia sempre spazio per le piccole realtà e relative piccole perle.
Summary
Autoproduzione (2016)
Tracklist:
01.It’s not Me
02.I Promise
03.Distorted Dream
04.It Will Never Die