Dominant – The Summoning

L’ep di esordio dei norvegesi Dominant colpisce a fondo con modo, criterio e maniere giuste. E’ chirurgico, tagliente e posato (però non giunge mai a confonderci la vita) ma non dimentica di agitare le acque quel minimo necessario per azionare il sempre sperato “effetto calamita”. Nasce così una forma death metal sicuramente tecnica in primis, ma capace di balzare subito all’attenzione grazie ad un tiro assolutamente pieno e avvincente, musica che è in egual misura brutale e tenace nel resistere, ben risoluta nel buttare al suolo chi si para davanti.

Il progetto Dominant è ferrato nel genere e vanta membri provenienti da monicker quali Hideous Deformity, Necrotic Disgorgement, Conjuration e Dauden. Ma d’altronde si sente forte e chiaro di essere al cospetto di ragazzi che hanno gli intenti ben chiari in testa, lo comprendi su ognuno dei cinque pezzi qui proposti, una carica eccezionale capace di tenerti incollato ancora oggi dopo averne sentite di tante e di troppo simili. Insomma, quando il prodotto è valido non c’è nulla che tenga, l’entusiasmo arriva come baciato da deformi ombre di brillantezza compositiva.

Il quartetto norvegese apre dando il benvenuto all’onda d’urto generata, poi la mantiene costante sino all’ultima esalazione profusa. In appena venti minuti il mini The Summoning allieterà le nostre pressanti voglie di violenza o di un massacro opulato; la breve tracklist verrà inaugurata da The Purging Swarn e proseguita da una baldanzosa (e mia preferita) Servants of Damnation. Il sound formerà una speciale connessione con il nostro cervello e così si andrà via lisci e beati attraverso le restanti Vultures of the Void (se non è di buon auspicio tale inizio non vedo cosa diamine lo possa essere, ma la sezione ritmica in generale regala molte gioie), Feast of Woe e Vacant Soul Invasion.

Un modo di presentare se stessi e le proprie armi impeccabile quello operato dai Dominant, un piccolo “must have” per gli amanti del filone tecnico -ma mai troppo ammorbante- del death metal.

  • 70%
    - 70%
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Summary

Lacerated Enemy Records (2018)

Tracklist:

01. The Purging Swarm
02. Servants of Damnation
03. Vultures of the Void
04. Feast of Woe
05. Vacant Soul Invasion