Hanno deciso di iniziare il loro percorso in territorio atmospheric black metal a piccoli passi ma con cognizione di causa gli umbri Ashlands. Passi ben ponderati, pronti a “crescere” a seconda dei bisogni, senza l’oppressione di dover seguire uno stile “calcificato” e privo di dovuti sbocchi.
Esordivano con l’ep Ashlands I nel corso del 2019, poi la pandemia ha smosso e scosso un po’ tutti, e così dopo un anno di distanza possiamo mettere qualcosa di nuovo sotto le orecchie per tastare il polso a questa interessante ed estrosa realtà.
Gli Ashlands sono un duo formato da The Wanderer e The Vanguard, al primo vanno i meriti della messa in scena musicale mentre al secondo (che qualcuno potrà conoscere per la militanza nei Firbholg) quella dei testi e del particolare concept che ci accompagnerà lungo questo progetto costruito su tre ep (chissà se in futuro verranno notati e racchiusi su unica pubblicazione, cosa che penso e spero si faccia).
Se Ashlands I aveva una riuscita più fantasy e “ancorabile” al mondo Summoning questo Ashlands II prende in parte le distanze approfittando di una narrazione più cupa. Si spinge sull’acceleratore quindi, cercando di pungere salendo di gradazione, ma senza risparmiare di rifornire un linguaggio melodico fondamentale e nevralgico per la formazione.
Ashlands II si divide in quattro pezzi, due sono strumentali di inserimento ai due più corposi e protagonisti. Sia Mountain Augurs che Engraved in Black Lava arrivano a convincere: la prima appare più snella e decisa nei suoi attacchi, mentre la seconda pensa con maggior enfasi agli scenari fantasy qui raccontati (procurando -bisogna dirlo- non poco trasporto).
Credo proprio che portato al termine questo viaggio su tre atti gli Ashlands non faticheranno a trovare casa sotto qualche etichetta specializzata (li vedo perfetti per una Naturmacht Productions giusto per dirne una al volo). Quando la musica viene incanalata verso una creatività così accesa (e varia) comporre qualcosa di poco interessante diventa un pensiero distante, giusto come un brutto incubo. Restiamo sintonizzati!
Summary
Autoproduzione (2020)
01. Morrow
02. Mountain Augurs
03. As the Skies Rain Eternally
04. Engraved in Black Lava