Ainsoph – Affection and Vengeance

Dentro il suono degli Ainsoph: un viaggio tra oscurità, emozione e catarsi

Siete alla ricerca di qualcosa che esca dai soliti binari ordinari? Allora la scoperta degli olandesi Ainsoph potrebbe fare proprio al caso vostro.

Oggi nel nostro “piatto d’ascolto” troviamo Affection and Vengeance, secondo capitolo discografico di questi musicisti particolarmente eclettici e raffinati. La loro musica è come un sussurro che emerge dal buio: non chiede di essere afferrata fino in fondo, ma soltanto ascoltata. Basta lasciarsi attraversare dalle vibrazioni che gli Ainsoph ci offrono e vedere, poi, dove ci porteranno.

Chi ascolterà questo disco verrà trascinato in un paesaggio in continua trasformazione. Un battito costante – come un cuore in preda all’ansia – si fa strada tra chitarre che graffiano l’aria e melodie che suonano come ricordi d’infanzia deformati dallo scorrere del tempo. C’è dolcezza, ma anche rabbia ed entrambe lasciano inevitabilmente il segno.

Tra post-black metal e dreamwave: un viaggio emotivo in otto atti

Otto composizioni, ognuna con le proprie regole, i propri spazi emotivi e le sue particolari dilatazioni. Tra rock, post black metal e anfratti ethereal wave/post-punk, il disco offre una moltitudine di sensazioni e scenari da poter catturare. La musica degli Ainsoph rifugge la banalità con fermezza, scegliendo di abitare un territorio ibrido che si rivela sempre più potente a seguito di ogni nuovo ascolto.

Affection and Vengeance è un disco che “si rende spesso e volentieri liquido”, la sua forza è quella di sorprendere con tatto. La capacità della band di saper impattare su diversi livelli crea una nube instabile che col tempo andrà a trovare un suo equilibrio grazie alla maggior comprensione che ne avremo. L’anima vocale femminile rapisce, invita, scombussola nel creare varchi sempre differenti in un gioco intenso di “apparizione e sparizione”.

L’arte della creazione e quella della deformazione coesistono in un turbinio emotivo dal taglio etereo. È facile perdersi lungo il percorso, perché la qualità offerta è elevatissima e si accompagna perfettamente al carattere deciso che gli Ainsoph hanno scelto di indossare. Trascinati dalle asperità delle chitarre, ci ritroveremo in un viaggio dai contorni allucinati, ma sorprendentemente ricco di comfort.

Staccate la spina e i pensieri, consegnatevi a questo disco e alle sue otto canzoni senza preconcetti e fate lavorare l’istintività della mente. Dopodiché la confidenza farà il suo corso.

76%

Summary

Wolves Of Hades (2025)

Tracklist:

01. Cowardice
02. The Beaten Path Made Flesh
03. Zeal like a Timeless Vacuum
04. Affection
05. Call to the Fire
06. Vengeance
07. Seven Mouths in the Neck
08. Purple Curtains

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