Peacemaker – Internal Revolution

I polacchi Peacemaker racchiudono in quest’uscita idee accumulate nel corso di diversi anni e ci allegano in coda tre canzoni presenti sull’ep Words of My Life uscito nel 2017. In totale abbiamo nove brani caparbi, colmi di rabbia e di violenza sotto il titolo di Internal Revolution.

Siamo al cospetto di una gestazione certamente faticosa e sentita, musica passata attraverso la sofferenza e in grado di “sbattere” dentro brani pronti a far trasudare energia ed impatto a profusione. I Peacemaker riescono ad ottenere i loro risultati con una formula capace di scorrere con disinvoltura, mischiando opportunamente pugni hardcore a grasse legnate thrash metal.

Ne hanno di collera da scatenare questi ragazzi e l’apertura del disco affidata a (We Come) From Nowhere la espleta a tutta forza, presentandoci tutti i muscoli in dotazione. Le chitarre si impongono, il loro dominio inonda e trasporta ogni altro componente con sé. Riff spaccaossa si alternano a break sempre convincenti (oltre ai maestri hardcore ho pensato spesso ai Machine Head come in occasione dell’opening riff di Stay Human).

I Peacemaker non guardano alle mode passeggere, il loro obiettivo è trasmettere determinate pulsazioni e suonare verso il modo più istintivo possibile. Il muro sonoro imbastito parla praticamente da solo in tutta la sua violenza. Verremo investiti a più riprese da colate acide ed abrasive, accompagnate da una prova vocale assolutamente vorace, imponente ma capace di stare al proprio posto.

Andando avanti troviamo Infected Mind con il suo rallentamento, il macigno ciondolante e compresso di Today is the Day e una Hate Crosses Borders a mio parere molto convincente.

Con l’ascolto di Internal Revolution si va a rivangare il passato ed un modo di agire ormai affidato solo ed esclusivamente al cuore della vecchia guardia; a persone come i Peacemaker, gente realmente caparbia e cocciuta, gente che ha respirato a fondo le particolarità del genere e può ora rigettarle con ira ed ampie dosi di veleno a seguito.

Fatevi stritolare dai loro pezzi e non andrete via delusi.