Parusight – Deathly Pale

Essenziale per il mantenimento in vita del genere è l’arrivo di nuova linfa, di giovani disposti ad immergersi, impegnarsi o ancor meglio “immolarsi” alla causa del black metal. Una sorta di ultima barriera nei confronti di un mondo musicale che va sempre più dalla parte sbagliata.

Un mondo fagocitato dall’immediatezza e dalla merda fatta passare per musica. Accogliere positivamente ogni nuova realtà è quasi un dovere, soprattutto per chi sa ancora prendersi un minimo di tempo per imbastire un disco dotato di tracklist (dentro un mare di singoli), di curarlo e coccolarlo come creatura speciale, aldilà poi del suo effettivo valore.

Il qui presente ed inglese Oliver Groves con il suo progetto Parusight ci prova, e pazienza se il debutto Deathly Pale non sia in grado di competere con prodotti ben più professionali ed ispirati. Possibilmente l’ispirazione arriverà e se potremo parlare di miglioramenti sarà solo facendo leva sulla passione e sulla voglia di continuare insita dentro questo ragazzo.

Deathly Pale non è un disco da scartare a prescindere, se le cose fatte in solitaria e smaccatamente primordiali riescono ancora a solleticarci c’è un solido motivo per indirizzarsi verso questo lavoro. Le chitarre sputano fuori spunzoni ed orgoglio, talvolta mettono in azione cose davvero buone, l’unico rammarico sarà rappresentato da una batteria che avrei messo molto sullo sfondo o quasi assente, perché risulta davvero male impostata (diciamo che smorza non poco l’entusiasmo) e non in grado di spingere il prodotto verso sperati traguardi.

In Parusight c’è tutta la voglia di rivalsa, c’è la voglia da parte dell’etichetta Wulfhere Productions di portare nuova linfa al genere setacciando con orgoglio la propria terra. Deathly Pale nasce e si abbevera nella passione e nel più ruspante istinto giovanile (che sbraita con fierezza dando tutto). Pezzi come A Withering Rose, Nekronumb o l’arcana Malignant si ergono come cardini di una prestazione a ben sentire mai troppo statica, che aldilà dell’azzoppamento conferito dalla sezione ritmica, cerca sempre un minimo di movimento cingente nel riffing e ciò bisogna doverosamente sottolinearlo.

La via tracciata è quella giusta.

Summary

Wulfhere Productions (2024)

Tracklist:

01. A Clash of Stars
02. A Withering Rose
03. Deathly Pale
04. Lost in a Shadow
05. Love
06. Nekronumb
07. Mourning Sky
08. Malignant