Paranoid Existence – Drakaina

Ero partito inizialmente con l’intento di bocciarlo senza mezzi termini questo Drakaina. Però nella sua ossessione è riuscito a salvarsi con il lento scorrere dei suoi minuti (spesso ben scanditi). Rimane chiaramente un prodotto riservato a cultori della scena underground, e a chi sa ancora come fare per estrarre del buono da determinate uscite diciamo “ancora imperfette”.

Non c’è la ricerca di un sound specifico, la produzione a riguardo non fa un bel niente e anzi, riesce ad affossare ulteriormente le cose. Nonostante tutto, questa prima fatica a nome Paranoid Existence inizia a diramare un suo particolare potere (aiutato in ciò dalla persuasione della Dea Hecate, protagonista indiscussa dei testi), aldilà di alcune problematiche subito riconoscibili.

Introduzione e poi via nel respiro di 5 pezzi pronti a migliorare la situazione durante il loro svolgimento. La musica del progetto Paranoid Existence agisce in un senso con un’acre impronta death/black mentre dall’altro lato pensa a rallentare con scarne manate doom metal. La fruizione è molto semplice, si resta con i piedi piantati per terra ed è lì che si dovrà strisciare per poter riuscire ad estrarre del buono.

La produzione non segue affatto velleità moderne, preferendo concentrarsi su echi e lastricati primordiali. Tutte vibrazioni che potranno solleticare alcuni reduci da certe ricerche musicali in voga negli anni ‘90.

Più che la forma un disco come Drakaina agisce sugli effetti. Se riusciremo a dividere la qualità dall’esperienza potremo avere diverse occasioni per apprezzare il disco, un disco che si porta comunque dietro qualche macchinoso problema.

Un’esperienza ipnotica che spinge il suo ascoltatore ad un confronto interiore. Musica che agisce su canali onesti e privi di “secondi fini”. Paranoid Existence tramite questo Drakaina se ne frega di tutti e guadagna tempo per levigare una proposta ancora acerba ma che senti voler crescere (ci viene chiesto di attendere). Da masticare con lentezza e con buone scorte di pazienza.

Dopo il recente ascolto degli Autrest un’altra prova interessante proferita da una one man band brasiliana. Da evidenziare la stampa ecologica, fatta con materiale riciclato profusa da Kvlt und Kaos Productions (quantità molto limitate, sia in cd che su mc).

60%

Summary

Kvlt und Kaos Productions (cd, mc), Tikoes Kecemploeng Production (cd) 2023

Tracklist:

01. Portal to the Depths of Your Soul
02. Drakaina
03. Silence of the Night
04. Voices of Your Soul
05. The Fear of the Unknown
06. Drakaina´s Axe