Dietro al monicker Olim si cela il solo Joe Caswell (Anthromechanicus, Burden of Ymir) e il titolo A Mighty Disposition rappresenta il primo vagito di questo progetto. L’album è uscito sui canali ufficiali e in maniera autoprodotta durante l’estate 2021 e non ha impiegato molto tempo nel trovare “casa” presso certe etichette di settore che hanno deciso di cominciare il 2022 sulle note fredde e malinconiche di questo disco.
Così per i fanatici delle tape ci ha pensato Fólkvangr Records mentre per il compact disc l’affare è stato affidato a Onism Productions.
Il disco è una colata di gelo in puro stile post/shoegaze/atmospheric black metal. L’ambiente resta ancorato su tale immaginario lungo tutti i minuti dell’opera e sotto certi aspetti non potremmo desiderare di meglio. A Mighty Disposition diventa presto quell’album particolare, da “occasioni speciali” diciamo, quello da estrarre solo durante determinati umori o affini climi esterni. A modo suo è una discreta botta e arriva a sommergerti completamente nel suo clima etereo e sognante.
La musica di Olim spinge ma con criterio, si avverte l’urgenza di colpire ma senza dimenticare il gusto melodico che arriva a colpire puntuale sulla faccia. Il rantolo vocale riporta la memoria e lancette indietro, e subito sovvengono quell’effetto e quella presenza unici che solo degli esagitati vocalizzi black metal possono arrivare a conferire.
Le note salgono (chitarre come pennelli), inerpicandosi su sentieri astratti, accompagnati da un approccio vocale aspro e da una martellante batteria elettronica che traina l’ascolto con la sua incessante carica.
A Mighty Disposition è una fusione catartica, corteccia che si fonde con il nostro essere. Un disco che riesce ad esprimere meticolosamente una duplicità opposta carnale/eterea. E’ davvero un ascolto speciale, capace di farti staccare a modo e per alcuni minuti dalla terra (anche se una certa fisicità non per la perderemo mai). Ci troviamo davanti ad un prodotto che saprà spiegarsi a dovere già al primo ascolto, e così, laddove ai più serve del tempo, con Olim si arriva subito all’obiettivo e ciò non potrà che essere l’arma principale, la freccia vincente di A Mighty Disposition.
Disco che potrebbe crearvi una certa dipendenza. Lo capisci subito, ma il valore personale andrà piano piano in crescendo. Un vero manto freddo da indossare lungo cinque canzoni, la mia preferita è Presence Beyond Words ma è solo un appunto di viaggio e lo capirete benissimo allo spegnersi della liquida strumentale Remember.
Summary
Fólkvangr Records (mc), Onism Productions (cd), (2022)
Tracklist:
1. The Ethereal Whim Bent Toward a Light
2. Canvas of the Void Dotted with Vast Quantity
3. Presence Beyond Words
4. Nearing an Infinite Height for the Familiar
5. Remember