Necrogod – In Extremis

I rami tentacolari di Rogga Johansson sono sempre in subbuglio e alla ricerca di nuove collaborazioni in campo death metal. Trovata una parte di dimora presso la Transcending Obscurity Records il Nostro è andato a trovare compagnia in Costa Rica, affidando le tracce vocali del progetto Necrogod a The Master Butcher di Insepulto e Morbid Stench.

Il blasfemo duo ha cominciato a buttare giù idee già da qualche tempo, idee che si concretizzano con l’avvento di In Extremis, primo full-lenght ufficiale della band. I Necrogod strisciano con piacere dentro mondi secchi e primordiali. Vecchia Svezia ma anche della sana brutalità di stampo americano vanno a congiungersi dentro una rapida colata feroce e malevola.

Il disco paga forse più di altri l’ingente quantità di forze messe quotidianamente in atto da Rogga (la batteria programmata da quell’idea di statico che non fa troppo bene), nonostante ciò arriva al punto e a fare il suo con semplicità, e una volta “pucciati” a dovere dentro il suo magma capiremo che in fondo non si sta poi così male.

L’operato di The Master Butcher è appiccicoso e violento, irrompe dentro i pezzi con forza, conferendo al prodotto un clima atavico e adeguatamente sozzo. La tracklist è composta da: “anthem che non vogliono essere anthem” (ti danno giusto quell’ accento, ma si comprende bene il non voler concedersi a troppa confidenza). E’ un lento sprofondare verso il grasso e l’insano, sconquassati da ritmiche pachidermiche e circondati da pareti a specchio che riflettono solo sangue, imprecazioni e budella.

In Extremis si protrae e spinge con aspra forza lungo 33 acidi minuti. Una volta inseriti nel contesto riusciremo a coabitare con le spine create da Johansson per l’occasione, armi pronte a non risparmiare nessuno e a trascinarci lungo un vortice spesso e privo di appigli.

Pugni senza dubbio ben distribuiti quelli impartiti dai Necrogod, pugni scanditi ed infossati che trarranno sicuramente beneficio dall’artwork di Mariusz Lewandowski il quale ci regala per l’occasione un’opera di indubbio fascino, pronta a trovare concreto lustro nella versione in vinile.

62%

Summary

Transcending Obscurity Records (2021)

Tracklist

01. Bringers Of Blasphemy
02. In Mortal Confinement
03. The Brutal Path (Straight To Hell)
04. Remain The Same Again
05. The Obsessive And The Deranged
06. In The Reign Of Gore
07. When Madness Has Taken Control
08. Moribund
09. Transcending To Persist