My Dying Bride – Macabre Cabaret

I My Dying Bride ci hanno abituato in passato ad operazioni “extra”, ma bisogna dire che dopo un colosso come The Ghost of Orion nessuno poteva aspettarsi qualcosa di così immediato all’orizzonte. Beh, piacere di essere stati smentiti (la situazione mondiale ha di certo accelerato alcune dinamiche) con l’arrivo di questo affabile Macabre Cabaret, ep di appena tre pezzi ma bello succoso secondo loro tradizione.

Macabre Cabaret è una scura e malinconica apertura che mi fa chiedere se mai i My Dying Bride realizzeranno qualcosa che io possa etichettare anche solo scherzosamente come: brutto o noioso. La title track apre questo ep premendo la modalità “nenia”, ovvero quando i nostri scelgono il trasporto sopra ogni costo, dipinto dalle fioche corde vocali di un Aaron Stainthorpe in forma di delicato e romantico incantatore (nemmeno a dirlo: ispiratissimo lungo tutto l’arco di questo ep).

La produzione non ci porta gli strumenti e le vibrazioni alle budella come su certi livelli passati, diciamo che si preferisce entrare in punta di piedi, adoperando modi nobili e raffinati, ma facendoci subito immaginare l’ideale dimensione ed atrio della band inglese. Questo ep ammazza le sorprese, è come un velo pronto a scendere lentamente, mostrando nitidamente tutti i suoi prevedibili ed aggraziati movimenti (orchestrati dal solito forgiatore di mestizia Andrew Craighan). Ma per quanto prevedibili possano essere i My Dying Bride quando i pezzi funzionano non c’è scusa che tenga, la loro compagnia è sempre gradita, soprattutto se le note protagoniste arrivano così semplicemente a lambire le impervie coste del nostro animo.

La seconda traccia A Secret Kiss più la ascolti e più l’ascolteresti, un pezzo più ruvido e capace di consolidare il valore di un ep che trova sua degna conclusione nella marmorea, sinfonica ed interpretativa A Purse of Gold and Stars (l’apprezzeranno in particolar modo gli estimatori di For My Fallen Angel e dell’esperimento Evinta).

Insomma, quasi 22 minuti che tengono alto il nome My Dying Bride, un mezzo gradino in più in questo percorso di maestoso e tragico romanticismo. Professionalità priva di sorprese.

Summary

Nuclear Blast Records (2020)

Tracklist:

01. Macabre Cabaret
02. A Secret Kiss
03. A Purse Of Gold And Stars