Mouth Wound – Nothing Will Belong To Us

Il monicker Mouth Wound è la sfogo artistico della creatura danese Trine Paaschburg. Con Nothing Will Belong To Us (musicassetta uscita sotto Brucia Records) si riesce a dare campo e suono ad incubi e a oscure pietrificanti realtà per mezzo di un disco che svolge a dovere i propri compiti. Ci ritroveremo a cavallo di un’elettronica asciutta ed essenziale mischiata ad umori rituali/dark ambient dall’effetto assicurato, tanto che non vorremmo essere da nessun’altra parte al momento dell’ascolto del disco.

Sotto certi aspetti possiamo tirare in ballo le spettrali Aghast e le cose più oscure a firma Dead Can Dance, anche se l’ambientazione sarà infine ben diversa. Profondità dimenticate e i narrati di Trine pronti a fungere da corazza, un sorta di filtro speciale che potrà rendere l’ingoio della pillola più semplice, perché guardare negli occhi la realtà alle volte potrebbe essere spaventosamente insidioso e terrificante.

Burrowing è una ventata proveniente da uno scantinato dimenticato dal tempo, il primo passo dentro un Nothing Will Belong To Us che – nemmeno a dirlo – si impreziosisce e cresce nevralgicamente con il susseguirsi degli ascolti.

Primordial Satisfaction è espansione sensoriale, un nuovo passo verso l’esplorazione e la ferrea conferma di essere al cospetto di musica larga, lugubre e di forte, cangiante spessore.

Si può controllare la follia? Sotto certi aspetti l’operato di Mouth Wound sembra proprio voler studiare tale materia con caducità ed ossessione. Lasciare sgorgare fuori il malessere in consapevolezza, con addosso una sorta di autorità che possa accrescere sia l’esperienza di chi ascolta, sia aiutare l’artista, che potrà così dare corpo alle sue dannazioni in totale libertà stilistica.

Nothing Will Belong To Us è sotto certi aspetti intossicante e ce ne renderemo conto nel bel mezzo di Dummy Foal, traccia dalla quale sarà impossibile tornare indietro. L’incrocio che ci spinge a proseguire perché oramai “conviene”, convinti in ciò dall’elevazione prodotta dalla magica, sciamanica e persuasiva You Won’t Let Leaving Come Between Us.

Il rumorismo di She Wants You Motherless mescola un pochino le carte e inasprisce certe dinamiche, lanciando una parte finale che si rifugia prima nelle oscillazioni psichiche di Alike Alive e poi nella lunga conclusione di It Surrounds You Like A Child, due lame taglienti che lasceranno sicuramente un segno modo loro.

Musica tormentosa e meditativa al contempo (sperimentazione che diventa corazza). Per quanto mi riguarda quest’opera di Mouth Wound merita davvero molto. E’ un’esperienza che non si dimentica, talvolta opera con apatico distacco, altre volte con tagli profondi e dolorosi, in ogni caso il messaggio arriva a destinazione.

Occorrete curiosi, c’è una nuova strega in città!

Summary

Brucia Records (2023)

Tracklist:

01. Burrowing
02. Primordial Satisfaction
03. Dummy Foal (
04. You Won’t Let Leaving Come Between Us
05. She Wants You Motherless
06. Is It All
07. Esophagus
08. Alike Alive
09. It Surrounds You Like A Child