I Mosquito sono centrali nella scena goth/dark ellenica (figurano anche tra gli organizzatori del Low Sun Festival, evento specifico per gli amanti del settore darkwave), ciò emerge distintamente all’interno di Deep Slumber, seconda fatica su lunga distanza dopo il debutto più ruvido Interlacing Eternity uscito nel 2017.
I non pochi anni trascorsi tra i due prodotti non hanno affatto scalfito la voglia di affondare il cuore dentro la cupezza e il romanticismo oscuro reso in musica. Deep Slumber è un disco che nel suo essere “basilare” sa esattamente quali fili andare a sfiorare con le sue dita, ci parla con una lingua ben nota, tramite una accogliente, totale protagonista voce baritonale e quel tiro liquido che ben si articola all’interno di una tracklist ottima, priva di cali di tensione.
E’ questo a colpire subito l’ascoltatore (o almeno, quello che è accaduto nel mio caso), un’irreprensibilità di fondo ben marcata, una trappola nostalgica congegnata al meglio e indirizzata dritta al nocciolo della questione. Sensazioni propagate senza diritto di replica dalla persuasione chiamata Vainness, Ever-Changing, traccia d’apertura che ci presenta un sound vivo e pratico, con linee vocali e chitarre a duettare da subito in modo performante ed ispirato.
Costruito con passione smisurata verso i mostri sacri del genere Deep Slumber snocciola una bellezza dopo l’altra. Otto canzoni che non deludono e che per prima cosa arrivano istantaneamente a scaldare il cuore con il loro particolare e seduttivo “fuoco azzurro”. Non mancano alcune brusche impennate conferite dalle chitarre (Price Of Immortality, Morena), ma la cosa viene filtrata con le concrete, poetiche sensazioni che restano l’appiglio principale dell’insieme.
I Mosquito sono umili artigiani darkwave, non ci vuole poi molto a realizzarlo e a concedersi in tutta semplicità alle loro note mai buttate a caso o calcate oltremisura. Brani come la convincente Lost Victories (quel …stages, words and phases… va dritto in loop) con i suoi versi trascinanti o la seducente title track spianano la strada ad una seconda parte che vede emergere le vie oscure di Light Up The Night e Tempest.
Deep Slumber svolge appieno il compito per il quale è stato creato, totale comfort, totale malinconico abbraccio.
Summary
Swiss Dark Nights (2024)
Tracklist:
01.Intro
02.Vainness, Ever-Changing
03.Price Of Immortality
04.To Infinite
05.Lost Victories
06.Deep Slumber
07.Light Up The Night
08.Morena
09.Tempest