Moonthoth – Uroczysko

Una sorpresa sotto tutti i punti di vista quella avuta a seguito dell’ascolto di Uroczysko, secondo lavoro del progetto polacco Moonthoth.

La musica scritta da Nocturnal (mentore del monicker che ha lasciato spazio all’appoggio vocale di Mateusz Sibila e a qualche altra piccola collaborazione) è quasi serafica, agisce con dell’impeto speciale, movimentato da una preparazione che avverti distintamente emergere sin dalle prime note della title track.

Bello ritrovare un prodotto della Eastside, etichetta che nella sua piccola sfera era riuscita a ritagliarsi un fazzoletto di terra esclusivo e subito distinguibile. Con Moonthoth ci arriva servita una pietanza capace di tracciare linee abbastanza singolari; black metal da una parte, esplorazione dilatata/melodica dall’altra (con tocchi sinfonici mai “prezzolati”), nel mezzo discrete trovate atte a rendere Uroczysko un disco interessante e da poter esplorare solo a patto di metterci la dovuta calma.

Cinquanta paludosi minuti che mettono in ballo spirito ferale, atmosfere plumbee e turbamenti interiori. L’atmosfera è ben presente ma non rappresenta mai l’espediente facile, diciamo che la banalità è così lontana dall’esperienza data da questo disco da non essere mai presa in considerazione.

Non posso nascondere di nutrire particolare predilezione per prodotti come il suddetto Uroczysko. Dischi che offrono per davvero un’esperienza inglobante e tutta particolare, musica che arriva ad offrirti tanto, adoperando un linguaggio semplice eppure rispettoso e persino arcano.

Il songwriting di Nocturnal è brillante per definizione ma estremamente cupo nel momento di dare certe coordinate emotive (mi preme menzionare l’essenza sprigionata da Wołchwowe widziadła, custode in parte del segreto racchiuso dentro questo particolare e stordente acquitrino). L’ascolto scorre sotto un cielo perennemente coperto, con l’esaltazione sensoriale pronta ad accendersi dietro ogni risvolto preparato. La produzione in tal senso appare “burrascosa” e cerca in parte di offuscare l’operato minuzioso della scrittura.

Uroczysko è un’esperienza trasversale che ha bisogno del suo tempo per poter sbocciare. Alla fonte bisogna metterci passione per un determinato stile “inospitale” tutto appartenente all’est Europa. I Moonthoth avranno senza dubbio la strada spianata se questo fattore fosse già presente e in circolazione dentro il nostro emisfero.

72%

Summary

Eastside (2023)

Tracklist:

01. Uroczysko
02. Pomrok
03. Brzask Odmętem Zgaszony
04. Żercy Pieśń Krucza
05. Żalnik
06. Wołchwowe Widziadła
07. MARtwe TWe ŻywOTA
08. Popielnik
09. Chram Chorsa