Moonshine Booze – Pandemonio

Gli abruzzesi Moonshine Booze tagliano il traguardo del secondo disco ed approdano sotto le amorevoli “cure” di Overdub Recordings (solito bel digipack, avvalorato da una presentazione grafica molto sfiziosa e ricca di particolari). Gli elementi per dover rizzare le orecchie non sono pochi e l’esperienza maturata dalla band (assieme dal 2014 ma con un certa esperienza alle spalle) arriva a sentirsi tutta sotto la luce irradiata da questo Pandemonio. Hard Rock alternativo, dai connotati blues, sconfinante persino sul versante più viscerale ed elettrico del pop-folk (dal mio bagaglio ho sentito in diverse occasioni cosucce “sensuali” alla Spiritual Front come nel caso di The Tide, Crazy Again o della “caliente” Ponderosa).

Caldi ed eclettici i Moonshine Booze sciorinano un repertorio d’alta classe e passano attraverso diverse sfumature lungo un percorso lastricato da 15 pezzi ricchi d’inventiva, al contempo secchi (con durate mai esagerate) ma gustosamente pulsanti una volta introdotti a dovere nel nostro organismo.

Il loro Pandemonio è come una biglia in perenne movimento, i riflessi dati dalla sua superficie sono tanti e giocano in continuazione lungo pregevoli astuzie per ambire infine a traguardi fatti di coesione e libertà. L’esperienza arriva tutta ed è davvero travolgente, ma allo stesso tempo non si respira mai quel senso di pesantezza o del “volere il troppo”; segno che alla base oltre alla cura certosina risiede pure l’autentico divertimento, ed il piacere di ritrovarsi per suonare una musica calda e dai tratti fortemente istintivi.

I Moonshine Booze mescolano carte all’interno di una tracklist che trabocca di guizzi e regalano al fruitore minuti istintivi, conditi in ogni frangente con braci di sano divertimento. Le canzoni non tarderanno a generare “piccoli tormentoni” come nel caso di Too Many Questions, di What If, della sabbiosa Trouble Man, della simpatica The Spoiled Princess o di una puntigliosa Right The Ship Jack.

Insomma, Pandemonio agisce snello e saltellante, intrattiene e ci trasporta lungo strade spoglie aprendoci il finestrino su distanti orizzonti e paesaggi selvaggi tutti da esplorare (Keep on Turning messa in fondo racchiude proprio tutto ciò). Tiro e classe non mancano, non resta altro da fare se non alzare il volume e buttarsi dentro.

73%

Summary

Overdub Recordings (2021)

Tracklist:

01- The Hole
02 -Too Many Questions
03 – The Tide
04 – What If
05 – Crazy Again
06 – Trouble Man
07 – The Spoiled Princess
08 – Ponderosa
09 – Seeing Me In Trouble
10 – Pandemonio
11 – Right The Ship Jack
12 – Beyond The Moonlight
13 – Keep On Turning
14 – Little Love
15 – Pulse