Loka Mær è il quarto disco per gli svedesi Mara e nei suoi 25 minuti di durata riesce a dire la sua pur non manifestando “sensazioni di superiorità eclatanti”. E’ un disco che pensa al solido, un disco come si usava una volta: diretto, con poche e valide canzoni e via lì senza tergiversare.
Se un primo ascolto potrebbe apparire sottotono (almeno nel mio caso è stato così), con i successivi il discorso è cambiato un pochino, virando in territorio totalmente positivo e a modo suo ammaliante. Il black metal dei Mara attinge dalla propria scuola nazionale, ma la imbastardisce con un tocco ferale che sembra talvolta curiosare aldilà dei sacri confini.
Una presenza magnetica anima le composizioni di Loka Mær e sarà proprio la title track a diradare le possibili nebbie, scardinando delle difese che saranno ben felici di crollare. Le chitarre sono sferzanti e le urla dilaniano l’anima a dovere, un biglietto da visita a scoppio ritardato forse, ma che finisce a generare un’onda di impatto fredda e compulsiva, che saprà legare con chi di dovere.
Dal lotto di canzoni non posso esimermi dal menzionare sia Thursaseiðr (traccia di rara bellezza che ci stritola grazie ad un ossessivo/persuasivo riffing di trasporto) e l’ultima Hel (intrecci intensi ben sviluppati e un cantato da elogiare che ci inchioda sul posto), composizioni che aumentano il peso del tutto.
I Mara conquistano con l’arte del black metal “in your face” ma non rifuggono da alcune melodie “arcano/rituali” che ben si annidano tra le sforbiciate intense rese saggiamente protagoniste. Poco sforzo, una durata forse troppo esigua che però diventa funzionale al momento del tiro delle somme, quando realizzi insomma che nulla sarà da buttare.
Non fermatevi alle apparenze, la quarta fatica dei Mara si merita la giusta devozione per poter esplodere nel migliore dei modi. Loka Mær è un piccolo e silenzioso gioiello – che parla in fondo una lingua tutta sua – da mettere in collezione.
Summary
Immortal Frost Productions (2022)
Tracklist:
01. Myrkriða
02. Mara
03. Loka Mær
04. Wolf
05. Thursaseiðr
06. Hel