I Kosmovorous sono un nuovo progetto black metal direzionato sul mercato discografico underground direttamente dalle fauci della I, Voidhanger Records. La band ci appare in sembianze abbastanza misteriose nelle figure di S. e Antinomos, qui aiutati dagli inserimenti vocali del tedesco Martin van Valkenstijn (Mosaic e bassista assoldato per i live di Empyrium e The Vision Bleak oltre che di breve e recente passaggio su Nachtmystium).
L’ep Glorification Sermons piomba nelle nostre orecchie senza timore reverenziale, “limitandosi” nel sciorinare due pezzi da dieci minuti cadauno di veloce, ficcante e ritualistico black metal. I Kosmovorous scelgono di calzare una formula che possa ingolosire l’attuale – e magari più esigente- platea e così vanno giù a cascata con lunghe e velenose estensioni pronte ad attorcigliarsi e attorcigliarci continuamente.
Il sound è senza dubbio divorante ed attinge da certi gusti e metodologie ferali dei paesi dell’Est Europa mischiati a certo post black metal austriaco/tedesco e al modus operandi di ciò che sono diventati i Mayhem. I Kosmovorous sanno però il fatto loro e soprattutto non sembrano molto indaffarati nel guardarsi attorno in cerca di facili o sterili paragoni. I loro due pezzi sembrano figli puri ed istintivi, nati da processi rudimentali di rabbia e pentimento posti fra loro in continuo subbuglio.
Ci vuole del coraggio per tormentare, dilaniare e comprimere in questo modo. All’interno dei due brani troveremo anche squarci melodici calibrati, quasi a costituire incastri necessari per quando si dovrà tornare a cementificare per bene l’odio. I Kosmovorous macinano e “roteano” a prescindere su ogni frequenza senza mai nascondere la mano, appaiono puri, genuini e selvatici in tutta la loro malvagità.
Glorification Sermons è una partenza davvero importante e capace di lasciare quell’odore, quella sensazione di essere finiti nella finestra temporale che precede un qualcosa che verrà ricordato da molti. Nel mentre non possiamo far altro che procurarci la stampa in digipack limitata a 200 copie (con molta probabilità diventerà piccolo oggetto di culto) e fare girare questi due pezzi sino allo sfinimento.
Summary
I, Voidhanger Records (2020)
Tracklist:
01. The Perilous Flesh And The Devouring light
02. Flagellation Litanies