Korpsesoturi – Korpskrist

Occupiamoci oggi della formazioni finlandese chiamata Korpsesoturi. Il loro truculento death metal ha conficcato il secondo prepotente paletto sonoro in questo 2020 sotto Xtreem Music. L’etichetta spagnola aveva fiutato (a ragione) le ottime tracce lasciate dal debutto Malus Corpus (Rotted Life Records, 2018) e ha concesso loro l’occasione di arrivare alle bocche di più individui con il nuovo oscuro ed esplosivo Korpskrist.

Korpskrist rinverdisce una formula sincera, capace di scavare nel terriccio nauseabondo della propria nazione ma con gli occhi ben piantanti su certi maestri del settore (Morbid Angel ed Incantation i nomi che mi sento di tirare in ballo, oggi più presenti e nitidi rispetto a ieri). Immediatezza ma anche tanta impenetrabilità stanno alla base del loro sound, un sound schiaffatoci in faccia con rudezza e il favore di una ispirata ma ficcante creatività.

I Korpsesoturi agiscono “bassi”, laddove sarà difficile scorgerli, giocano solo con il terriccio che reputano necessario e facendo ciò non sbagliano nulla. Korpskrist non zoppica e anzi, riesce pure nell’impresa di crescere con il favore dei minuti (le ultime canzoni sono quelle che infine preferisco ogni volta).

I rallentamenti sono inebrianti e riescono a conferire un sapore necessario, il collante ideale per le fetide rasoiate e le spinte gorgoglianti che verranno con accortezza erette. Lo si può guardare da ogni lato questo Korpskrist e non si può finire a razzolare distrattamente da altre parti, la seduta sarà obbligatoria al suo cospetto. I Korpsesoturi ci tentano con le loro trame e con dosi marcescenti di oscuro e dannato trasporto (la sezione ritmica in particolare si ritaglia spazio vitale). Con familiarità ci tentano ottenendo ottimi risultati, eccellenti se rapportati alla loro dimensione di outsiders.

Mi era garbato il loro Malus Corpus, ma mi piace forse di più il nuovo Korpskrist (se la giocano a pari e dispari sotto certi punti). In ogni caso di tratta di due prodotti “gemelli” e complementari che vanno certamente custoditi con gelosia in collezione. Fatevi travolgere, non esitate di fronte a questa “cascata di demoni” riversataci addosso. I Korpsesoturi vi schiacceranno con un cerimoniale decantato in finlandese; la cosa rende il loro death metal più caratteristico, spesso ed autoritario, l’incantesimo ideale che non smetterà mai di spargere il suo ipnotico potere per poco meno di quaranta minuti.

70%

Summary

Xtreem Music (2020)

Tracklist:

01. Fatus
02. Pedon Sielu Sisältäsi
03. Ihmisyyden Rippeet
04. Himo Veren, Kuoleman
05. Saappaat Puolillaan Verta
06. Infernon Lahja
07. Kadotuksen Kiihkeä Voima
08. Helvetin Vanha Kiulu
09. Korpskrist
10. Kutsu Varjojen