Herculean Death – Lost Hierarchy of Dark Twisted Arts

E’ stata la copertina a spingermi verso l’ascolto di Lost Hierarchy of Dark Twisted Arts (quella del vinile, poiché quella del cd differisce e non regge purtroppo il confronto), secondo ep per Herculean Death, one man band animata dal rassicurante nome di Cascadian Destroyer of Degenerate Hordes.

Ci troviamo di fronte ad un tizio che vuole portare la sua visione sul selciato della scena black metal americana. Ci troveremo a sguazzare dentro la parte più rude di quella scena, quella che vuole vedersi “brutta e sporca”, con addosso l’unico scopo di rinverdire le schiere di tutto ciò che è classico ed artigianale.

Si battono territori misteriosi ed oscuri, spesso lenti con il riffing intento ad offrire rudi appigli, sufficientemente vario per quanto possa concedere lo stile. E’ certamente un ascolto che solletica Lost Hierarchy of Dark Twisted Arts, 24 minuti che sono pura esaltazione dello spirito e dell’annebbiamento sonoro.

La voce è un cerimoniale che tende ad ingrossarsi, a fare sentire un’ingombrante ma sincera presenza (non siamo sullo spettrale andante ecco). Le chitarre appaiono scarne, registrate alla bene meglio eppure abili nel tessere trame dal retrogusto malsano/magnetico.

Siamo al cospetto di un ascolto per affezionati collezionisti. Chi sguazza ancora con piacere all’interno dei circuiti meno noti legati al black metal potrà certamente estrarre del prelibato succo da questa uscita, niente di così eclatante chiariamo, però c’è la volontà a spingere e i brani non sono affatto così male.

L’ep si poggia su tre composizioni principali, l’impatto di Entranced by a Beacon of Lust è molto rassicurante ma saranno gli otto minuti di Reaped, Left, and Buried a far “decantare” a dovere e con rispettoso sentimento l’uscita, un pezzo questo capace di raggiungere l’apice e di sprigionare implacabili ombre e strisciante, sicura oscurità (davvero molto, molto riuscito per quanto riguarda il mio gusto).

Herculean Death riesce a maneggiare con tatto e spiccata forza un genere molto primordiale ma con un suo preciso effetto.

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