Manovra riassuntiva stampata al momento solo su tape da parte di Onism Productions. Stiamo parlando del progetto inglese GAFR che con questo Trilogy of the Gods va a racchiudere in modalità fisica ed ufficiale tre brani composti e sputati sul web singolarmente durante gli ultimi mesi.
C’è sicuramente del buono nella musica di GAFR ed i tre brani erodono a dovere e con piacere ascolto dopo ascolto. La cosa non era affatto scontata visto l’abito che si è scelto d’indossare, un abito che sceglie il lato epico dei Bathory come primaria fonte di sostentamento. Se è vero che le diramazioni principali partono tutte dalla musica di Quorthon è anche vera quella matrice nazionale che emerge da nomi di rilievo come Forefather e Winterfylleth, solo espressa con qualche goccio di sofferenza in più.
Tiweshand inizia le danze in modo “ventoso/lamentoso/depressivo”, un lento e composto traghettare introduttivo nei riguardi di quelle che saranno a mio gusto le canzoni migliori di Trilogy of the Gods: Wodenseye e Thunorsarm. La prima si lascia dondolare con ritmo sopra un tappeto di tastiere tanto essenziale quanto “addolcente” mentre la seconda è l’esibizione cristallina di come si possa ancora oggi scrivere sulle ali di una sconfinata purezza (da qualche parte il buon Quorthon si mostra e sogghigna spavaldo) con delle chitarre super-heavy con “effetto eco”, abili nel richiamare all’istante una possente adunata di agguerrite creature pagane pronte alla vendetta.
Il cantato mantiene un impostazione aspra ed estrema, ma non disdegna di calcificare il proprio operato per mezzo di un lirismo epico che di tanto in tanto va a generare una bella lotta all’interno d’ogni singola e massiccia manovra.
Sono coste lambite da venti millenari quelle che andranno ad aprirsi davanti i nostri occhi. Andare in esplorazione con la musica di GAFR nelle orecchie ti lascia fare pace con certi spiriti antichi e ti riavvicina ad un metodo compositivo davvero tanto semplice, ma anche straordinariamente puro (oltre che fresco) ed incontaminato. 26 minuti spessi e di valore.
Summary
Onism Productions (2021)
Tracklist:
1. Tiweshand
2. Wodenseye
3. Thurnorsarm