Eggs of Gomorrh – Wombspreader

Dalla Svizzera arrivano a timbrare il cartellino del secondo disco i violentissimi e sadici Eggs of Gomorrh.

Esce sotto Godz ov War Productions il loro Wombspreader, un’autentica carneficina che riesce, nel mezzo dei suoi dieci fulminanti pezzi, a reggere l’onda d’urto e consegnarci un disco da ascoltare (con entusiasmo) più volte.

Sono davvero soddisfatto di aver provato ad ascoltarli. Il loro death/black appare davvero efficace e per quanto possibile “multidimensionale” (ascoltavi l’anfratto melodico che sgorga da Necrosadistic Chasm). Colpi calibrati che guardano diverse strade e tendono sopratutto a scansarsi le fastidiose ripetizioni del caso (nonostante i canali di sbocco dati dal genere non siano poi molti). Appaiono davvero incredibili gli aspetti di coesione, ferocia e solidità offerti da questo Wombspreader, un disco da vivere per mezzo di un lungo e disgustante respiro.

Gli Eggs of Gomorrh sono una macchina implacabile e devastante, sputano fuori la loro “totale informità” (la copertina ci imbocca splendidamente a riguardo) con una facilità da veterani, qualcosa che ha davvero dell’incredibile. Un po’ Marduk, un po’ Belphegor e Archgoat, ma con dentro la voglia di stordirci con un suono più affilato, sporco e contundente (che da persino l’idea di controllo, cosa che rende l’ascolto in qualche modo persino sopraffino).

Wombspreader si aggira come una bestia depravata e famelica in attesa di triturare – con devoto piacere – la propria preda. La tracklist ci casca addosso senza mezze misure e durante la sua esalazione ci lascia impresse diverse piacevoli cicatrici. Assolutamente barbaro e maciullante senza omettere opportuni, fetidi rallentamenti che spuntano dosati, sempre a modo, ma senza porsi la domanda se sia il caso di lanciarci un salvagente o meno.

Non si scherza con gli Eggs of Gomorrh, la loro blasfemia è pronta ad esplodere in modo velenoso, ad irrorare la nostra pavimentazione, convincendoci ben presto che è meglio vivere così: asserragliati, posseduti e maledetti (la loro musica mi da proprio l’idea di un liquido che non può essere in alcun modo contenuto).

Wombspreader è quell’incubo che potremmo desiderare di voler vivere. Per me un’autentica, vivida sorpresa.

75%

Summary

Godz ov War Productions (2022)

Tracklist:

01. Degrading Manifesto
02. Flail of Obedience
03. Disciples of Terror
04. Wombspreader
05. Då Svartdöd Nalkas
06. Necrosadistic Chasm
07. Execution Climax
08. Eggomorph
09. Hateraped Oblivion
10. Nefarious Incision