E’ una cascata bidimensionale, impertinente e dissonante. Gli svizzeri DSKNT praticano l’arte del caos, dell’insistenza psicologica e vanno a premiare con relative crocchette solo certe acute personalità, quelle che sanno sempre andare avanti, per nulla intimorite dalla presenza di velenosi ostacoli lungo il percorso.
Vacuum γ- Noise Transition è la “solita” battaglia nata dai precedenti massacri apportati da Deathspell Omega e Portal . Dentro un album di questo tipo non c’è alcuna volontà di compiacere, di esprimere una bella faccia di fronte all’ascoltatore, no, qui c’è la pura essenza di cosa voglia dire praticare “magia caotica”, musica ossessivo/compulsiva che ti prende e ti trascina a forza dentro un buco nero dal quale non si torna più uguali a prima. Certo, ci vuole del fegato per buttarsi dentro quest’essenza, ma sicuramente il gioco vale la candela e i DSKNT se ne stanno comunque lì a sogghignare, totalmente incuranti del nostro eventuale responso.
Non è stato un bel incontro quello con Vacuum γ- Noise Transition, poi però la storia è cambiata radicalmente e sono riuscito a trovare un rifugio dentro cotanta spigolosità. E non vorrei apparire ripetitivo nel dire quanto i prodotti della Sentient Ruin Laboratories siano sempre in maniera positiva oltraggiosi e particolari. Note mai banali che promettono viaggi del tutto singolari e profondi, con dischi che vanno a sfociare dentro il fiume della vera creatività estrema, ben capaci di oltrepassare la linea del “classico” per andare a colpire zone particolarmente nevralgiche del nostro immaginario.
Questa seconda fatica a nome DSKNT va a toccare fili troppo personali ed è difficilissimo partorire un giudizio che sia totalmente veritiero o che esponga con chiarezza ciò che si andrà a vivere. Vacuum γ- Noise Transition sgancia solidi acidi sulle nostre teste e in grande quantità, lo fa attraverso strutture black/death meccaniche ed esasperanti (compatte, ma capaci di espandere un certo potere sul larga scala), grasse colate che fanno ad influenzare ingranaggi imponenti e propensi all’opera del dominio totale.
Ci saranno tormento, ansia ed atmosfera ad ampie dosi per chi sarà capace di coglierli e girarli a proprio favore. La gradazione è pronta a mutare, a scombussolare sulla base di frequenze distorte, meccaniche, asfissianti e il tormento avanzerà di pari passo verso la conquista, oppure verso una disfatta più totale.
Io lo consiglio Vacuum γ- Noise Transition, ma vi avviso anche che ci vorranno tanta pazienza e la capacità di far logorare i sensi a dovere dentro canzoni che nascono con una sola missione in testa: stordire e fare male.
Summary
Sentient Ruin Laboratories (2021)
Tracklist:
01. Spin
02. Deconvolution J/ψ [Part I]
03. Transition K0 [Part I]
04. Θ-Noise – Phase Shift
05. Transition Ω- [Part II]
06. Deconvolution Ξ*0 [Part II]
07. Spore