Dolours – Enraptured Despondent Bliss

Dolours – Enraptured Despondent Bliss: Un viaggio oscuro e feroce nell’arte black metal di una giovane artista americana

Che dire, complimenti!

Questa giovane artista con il suo progetto chiamato Dolours riesce a magnetizzare non poco attraverso una formula black metal totalmente cruda, depressiva, sofferente e aspra. La musica proposta su Enraptured Despondent Bliss riesce a filtrare nelle viscere, è lesta nel mescolarle a modo per mezzo di una musica martoriante, dove la melodia viene fatta intendere all’interno di una massa pungente e dall’aspetto malevolo e disordinato.

Un disco, questo Enraptured Despondent Bliss che è l’esaltazione del fare le cose da soli, in uno stato di propria scorticante ed armonica misantropia. Gli echi, onnipresenti, annichiliscono e pervadono l’ambiente con una pressione costante e di forte impeto, dominato da una sezione vocale urticante che non lascia spazio ad alcun tipo di compromesso.

E’ la traccia Dosifea a darci il benvenuto stendendo il suo tappeto per l’occasione. Dosifea rende bene l’idea di ciò che dovremo sostenere andando avanti, e le cose di certo non si faranno più semplici. C’è un mondo particolare dietro l’aggressione prodotta da Veil, un’anima tormentata che cerca di urlare al mondo tutta la tenacia e il sentimento covati all’interno.

Con una produzione completamente lo-fi, orientarsi tra i brani di Dolours, come Obsession Flowers, Thread the Needle e Birdsong, non sarà certo un ‘gioco da ragazzi’, ma un orecchio allenato saprà coglierne tutta l’angosciosa profondità.

C’è ancora del lavoro da fare per far emergere appieno quelle potenzialità che, in molti passaggi, si intuiscono appena. Tuttavia, questa mezz’ora di musica getta le basi per qualcosa che potrebbe evolversi ulteriormente, e se dovesse farlo, i risultati potrebbero essere davvero superlativi. Si avvertono ancora alcuni ‘passaggi a vuoto’, ma è un aspetto normale in un progetto di tale intensità, dove alcuni picchi riescono a lasciare profondi segni. In ogni caso, questa lastra sonora fa emergere un sentimento unico e potente, qualcosa che graffia e si contorce alla ricerca di un obiettivo più grande e definito (il futuro parlerà).

In sintesi, Enraptured Despondent Bliss è un urlo straziante proveniente da una cavità profonda e ben nascosta. Nonostante la sua crudezza spiccata e una concreta difficoltà di approccio, l’album è un viaggio che merita di essere intrapreso per chi cerca viscere, autenticità e la forza primitiva nel black metal.

Complimenti doverosi a Canti Eretici Productions per aver ‘pescato’ un prodotto di questo livello. Se siete appassionati, maniaci di tape, questa è un’uscita da non perdere

Summary

913 Group, Canti Eretici Productions (2025)

Tracklist:

01. Dosifea
02. Obsession Flowers
03. Thread the Needle
04. Evergreen
05. Birdsong

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