Our Diabolical Embrace – Immortal Night Laments: sinfonie oscure dal cuore del Canada
Our Diabolical Embrace è il nuovo progetto symphonic black di N. Skog (già attivo negli Ancient Tundra e fondatore dell’ottima Hypnotic Dirge Records). Il primo, e per ora unico, passo discografico risale al 2010 e porta il titolo Immortal Night Laments.
Il Canada continua a offrire nuove realtà nell’ambito del black atmosferico, e anche questa volta riesce a convincere, soprattutto nel suo lato più underground e minimale. Questo esordio muove i primi passi con discrezione e senza pretese. Il prodotto è infatti limitato a sole 40 copie (l’etichetta garantisce che non ci saranno ristampe), riservate esclusivamente agli appassionati più attenti. Quelli che non si lasciano sfuggire nessuna nuova creatura musicale.
Immortal Night Laments sembra voler essere una sorta di esperimento, un test per valutare il potenziale riscontro di questo nuovo progetto. Da un lato, lo si potrebbe leggere come un segno di insicurezza, ovvero la mancanza di piena fiducia nel proprio lavoro, che attinge a sonorità decisamente non recenti. Fortunatamente, nonostante un’acerbità iniziale comprensibile e scusabile, il disco riesce a farsi apprezzare in breve tempo. Gli estimatori del black metal sinfonico troveranno in questo lavoro un’alternativa valida e interessante.
Tra sinfonie oscure e suggestioni anni ’90
Il pregio di Immortal Night Laments è quello di essere pienamente in sintonia con un approccio ormai in disuso (e, mi verrebbe da dire, quasi controproducente oggi). Un’attitudine che molti altri non riescono a replicare nemmeno con tutta la buona volontà possibile. A me ha ricordato una sorta di primi Limbonic Art in versione più “easy” e lineare, con qualche spruzzata “vampirica” alla Cradle of Filth. È però sbagliato aspettarsi qualcosa di diretto o di facile ascolto. La musica degli Our Diabolical Embrace resta saldamente – e meritevolmente – ancorata al più vorace e nascosto underground.
Nella traccia d’apertura Tragedy ‘neath Nightfall’s Grace troviamo come ospite (alle chitarre e alla voce) Mort degli Exiled From Light, ma, a mio avviso, i brani migliori sono senz’altro A Spiritual Oppression e Entwined Within Our Diabolical Embrace. Pezzi che riescono a esprimere al meglio l’arcana fluidità e l’oscura meccanica che pervadono la musica. L’ascolto scorre rapido attraverso i primi quattro brani (l’ultimo dei quali è una graziosa outro strumentale), per poi concludersi con una corposa bonus track di dieci minuti, proveniente da un progetto ormai dismesso di N. Skog dal nome A Dark Fantasy (ambient atmosferico in stile colonna sonora).
Considerando anche la breve durata dell’opera (30 minuti), direi che i pochi soldi richiesti per l’acquisto saranno ben spesi. È ovvio che non bisogna aspettarsi magie o capolavori, ma qui c’è della buona, autentica musica, e questo, almeno, possiamo concederlo senza esitazione.
-
60%
Summary
Hypnotic Dirge Records (2010)
Tracklist:
01. Tragedy ‘neath Nightfall’s Grace
02. A Spiritual Oppression
03. Entwined Within Our Diabolical Embrace
04. A Love Forever Engraved by Sorrow…
05. Untitled