Den Edele Dood – The Glorification Of All Things Light

Sinfonia, rumore, sensazione di caos viandante e quel tocco di mistero che sarà legna da ardere per diversi ascoltatori provenienti dal passato.

Maurice de Jong è un’artista incredibile, il suo curriculum è un ode al concetto di musica estrema; viene conosciuto perlopiù per il progetto Gnaw Their Tongues anche se nella nostra webzine lo abbiamo trattato in occasione dei suoi altri figlioletti Golden Ashes e Grand Celestial Nightmare. La qualità in qualche modo emerge sempre dalla musica e non fa eccezione questo altro progetto chiamato Den Edele Dood.

The Glorification Of All Things Light rappresenta la seconda uscita per questo monicker e dietro un fitto velo di symphonic black metal rinverdisce le schiere appartenenti all’audace artista proveniente dall’Olanda. Si ha la voglia di tenere in qualche modo il progetto “nascosto”, di farlo arrivare alle orecchie giuste senza produrre troppo “rumore” a riguardo. E così viene ancorato a determinate e nevralgiche dinamiche care allo spirito underground. Non a caso l’album è portato fuori al momento solo su tape grazie allo sforzo di Canti Eretici Productions, etichetta che sta innaffiando a dovere alcuni filamenti della scena.

Definirei The Glorification Of All Things Light come un incessante “martellamento celestiale” e non stupisce affatto il modo che ha di presentarsi se si conosce un poco il mestiere particolare di Maurice. Ci sono sensazioni che scoppiano dentro una marciare che sa tanto di apocalisse alle porte. Tastiere che si stendono a macchia d’olio ed accolgono uno scream lacerante e pungente, è questa la ricetta protratta a dovere lungo le sette ampolle magiche mischiate per l’occasione.

Den Edele Dood si relaziona anche su caratteristiche dinamiche, talvolta si presenta con lampi colorati (seguendo a dovere la sua magnetica copertina) senza smarrire l’idea di voler essere in principio un disco primordiale e semplice, mosso naturalmente da ingenti dosi di pura passione.

Insomma, se le tastiere non urtano il vostro sistema nervoso ed amate visceralmente il lato crudo ed arcano del symphonic black metal questo The Glorification Of All Things farà esattamente il vostro gioco. Non vige alcun pentimento quando incrociamo materiale così vero, ciclico e persuasivo. I grandi collezionisti sono ordunque chiamati a raccolta.

Summary

Canti Eretici Productions (2024)

Tracklist:

01. The Glorification Of All Things Light
02. Entombmentof the Sacred Heart
03. The Portal Opens
04. I Was Send From heaven
05. Spiral Into the Infernal
06. The Trumpets
07. Strange Light in the Woods