Sporco e melodico, pronto a farsi bere con estrema facilità nemmeno fosse il classico e provvidenziale bicchiere d’acqua. Penso che un pochino tutti abbiamo imparato a “gestire” i prodotti di Rogga Johansson (ormai è diventato pure noioso specificare il quanto sia prolifico) e quindi l’approccio verso Night Terrors appare come una conseguenza di un linguaggio imparato nel corso del tempo a menadito. Solida efficacia affidata ad un “solito compitino” che fa dannatamente bene il suo lavoro.
La fabbrica umana in questione riesce sempre a trovare le sue vie, i suoi sfoghi per arrivare al punto prestabilito, e se si ama tutto ciò che è svedese è inutile dirlo: il nuovo e sesto Dead Sun va preso, sorseggiato alla veloce, fagocitato a modo e poi messo lì, nel suo speciale reparto di appartenenza (che male non può fare!).
Con questo nuovo capitolo a nome Dead Sun si vanno a toccare filamenti preziosi e per nulla semplici da esibire. Sto parlando di una primaria e spiccata influenza Edge Of Sanity (parliamoci chiaro: roba da leccarsi i baffi) che va ad attraversare un ponte dedicato agli Hypocrisy più “grassi”, ad una punta dei più datati Septicflesh per finire a planare sulle sporcizie più blande della premiata ditta Entombed/Dismember.
Night Terrors dice la sua nello spazio di una mezz’ora attiva, solita ed ispirata. Ogni brano si merita il suo spazio e porta avanti un discorso d’insieme che ogni amante del sano death metal melodico/nordico potrà usare a proprio piacimento.
Al buon Rogga serve giusto l’aiuto di Jon Rudin per le parti di batteria, queste svolgono il loro dovere di accompagnamento e non ci mettono quel di più che molte volte sarebbe gradito. L’importante è che le canzoni abbiano la loro corazza, il loro trasporto e senza dubbio Like Rain, Kingdom of the Mad, title track (tanto rude quanto melodica, quanta classe!), una ammaliante Worlds, il vibe ottantiano di Nectar of the Gods o una Vortex Dance pronta ad evocare il fare di Wolverine Blues attuano il loro piano alla grande, adeguatamente sospinte da un bel vocione caricato con ampie dosi di spirito nostalgico.
Summary
Xtreem Music (2021)
Tracklist:
01. Like Rain
02. Kingdom Of The Mad
03. Night Terrors
04. Worlds
05. Nectar Of The Gods
06. Vortex Dance
07. The Lunatics
08. The Doomed