Tre pezzi per l’esordio di questo gruppo americano, tre pezzi catacombali sputati fuori con un ep da zero compromessi.
Vecchia scuola, vecchia e solita morte, schiacciante esalazione miasmatica, tutto è rapido -quasi indolore- qui dentro, con le chitarre messe opportunamente a segare senza l’ausilio di particolari patemi. I Cemetery Filth guardano in casa loro, e si nutrono di quel sound trascinante che ha visto Massacre ed Autopsy spiccare fra tanti altri. Chiarezza da una parte, oscurità dall’altra, con la produzione intenta ad elargire il giusto odore. I riffs sono calibrati come dei colpi di mannaia, accelerano e decelerano ponendo in prima fila ossessione e follia.
L’unico intento alla base è quello di creare un discreto e ben definito inferno sonoro, impressionano i Cemetery Filth tanto che non sarebbe un azzardo scommettere forte sulla riuscita di un loro eventuale primo disco.
Si ritorna indietro, e magari non ci stupiremo poi così tanto (molte ormai ne abbiamo sentite), ma la soddisfazione arriverà puntuale in ogni caso, perché la forza di Screams from the Catacombs è così serena e spensierata da saper abbattere preconcetti già sul nascere.
I tre brani sono tutti belli, niente è messo a spiccare, né in meglio né in peggio, uno richiama prontamente quello successivo, vanno inghiottiti come una solida pastiglia, un medio respiro e via, scacceremo tutto quello che c’è da espellere.
Non c’è molto altro da dire al momento, se non che ci troviamo di fronte ad una nuova possibile stella. Ne prendiamo atto e ci godiamo queste tre scaglie ritmiche accompagnate da una copertina in grado di farci piombare in un clima spirituale fatto di antiche e lugubri maledizioni. I Cemetery Filth combattono per mantenere in vita quel death metal puro e privato da ogni vaga forma di contaminazione. Sono arrivati fuori tempo massimo? Starà a voi deciderlo, anche se per certe cose il tempo non passa mai.
Riassunto
White Ship Records, Unspeakable Axe Records (2014)
Tracklist:
01.Screams from the Catacombs
02.Gateway Among the Graves
03.Cemetery Filth