Bosparans Fall – Götterspiel: Dunkle Zeiten

L’esordio firmato Bosparans Fall è un prodotto al 100% tedesco ma con lo sguardo che cade allo stile del melodic death più epico alla Amon Amarth. La resa finale però ce li propone come una versione muscolosa e battagliera dei connazionali Crematory e questo finisce per renderli alle mie orecchie particolarmente simpatici nonché a modo loro appetibili.

Il loro Götterspiel: Dunkle Zeiten è ispirato al mondo dei giochi di ruolo (la nascita della band è collegata proprio a questa passione) e dovrebbe essere il primo passo di una ghiotta e tortuosa trilogia legata al personaggio chiamato Alrik Immerda (un nome che strapperà qualche sorriso a noi italiani). Penso sia l’esordio giusto fatto nel modo più semplice e spontaneo possibile. Non richiede alcun sforzo in sede di ascolto e la sua fruizione appare scorrevole e tutto sommato ispirata. Non c’è da urlare al miracolo, ma solo alla manifestazione musicale di un gruppo di ragazzi che cerca di infondere quanta più passione possibile alla propria impronta.

La tracklist scivola via con agilità e snocciola momenti che potranno impattare e premiare positivamente chi spenderà il suo tempo sopra questa release. C’è del subbuglio all’interno dei brani proposti dai Bosparans Fall, una miccia pronta a far scattare, accendere, esaltare il furente vichingo che naviga al nostro interno.

Götterspiel: Dunkle Zeiten è un disco spinto dagli intrecci massicci delle chitarre. Per quanto il sound appaia duro (in particolar modo troviamo la tetra Schwarzmagier Xardas) i Nostri riescono a ritagliarsi lo spazio per diverse “evasioni melodiche” dal taglio ispirato, capaci di lasciare un’impronta specifica lungo tutta la durata (penso a Rondra, al sentimento profuso da Firun e a Kampf um Norbeneck). Ad accompagnare, in qualità di abbellimento troviamo anche la presenza di epiche tastiere che però sono pronte a farsi da parte per quando ci sarà da “picchiare duro”.

I lunghi testi declamati in lingua madre conferiscono una consistenza coriacea all’intera opera. Rappresentano l’ideale sposalizio alla controparte strumentale che in ogni caso come già detto si comporta più che bene nei suoi continui tentativi di voler impartire brusche scosse ed ampie fette di drammatica epicità.

63%

Summary

Black Sunset (2023)

Tracklist:

01. Intro
02. Dunkle Zeiten
03. Bosparans Zinnen
04. Rondra
05. Firun
06. Praios
07. Alrik Immerda
08. Schwarzmagier Xardas (feat. Kalbsgrinder)
09. Kampf um Norbeneck
10. Goldene Blüten auf blauem Grund