Bloedmaan – Castle Inside the Eclipse

Per quanto mi riguarda: una grande sorpresa.

Bloedmaan è un progetto che vede coinvolto il solo Ronarg (Antzaat, Ars Veneficium) e Castle Inside the Eclipse è il primo affascinante viaggio che ci propone. L’album è breve (non arriva neppure alla mezz’ora) ed esce sotto le attenzioni di Immortal Frost Productions, ci cattura anche con una copertina in grado di mietere da subito la necessaria attenzione.

La musica d’altro canto non cerca di nascondersi ed impatta subito come una fredda lama sulla pelle . Basta difatti l’attacco della prima The Night of Blood per comprendere il posto dove siamo finiti ed il tipo di temperatura che otteremo in qualità di fida compagna.

Il sentimento domina tutto all’interno di Castle Inside the Eclipse, il riffing è terribilmente ispirato e traina ogni cosa a proprio favore. Asprezza e sagacia iniziano una battaglia senza esclusione di colpi, una battaglia capace di tenerci incollati alla situazione e in tensione su un bordo tagliente, pronto a trafiggere, articolare e a generare del sano e violento romanticismo (capite l’uso di tale termine orsù).

Lo scream è l’accompagnamento adatto, pungente mietitore di anime che veleggia a dovere su strofe poste in perenne arrampicamento emotivo. L’intensità che si sprigiona è davvero molta, si presta al dinamismo ma punta soprattutto alla riuscita del risultato d’insieme, e ai metodi su come rendere “corazza” inespugnabile il tutto.

Il nome Bloedmaan fa scendere una tracklist a cascata, fascino propagato dai venti sferzanti di Cursed Charms of Death, dalla solida, stregata e cingente Haunted Melancholic Obsessions e soprattutto da una vampirica Winged Flight Under the Pale Moon che nel tempo è divenuta mia indiscussa preferita dell’intera uscita.

Sentirete le viscere in subbuglio, sentirete ardere qualcosa al vostro interno e poco importa quanto sia ingente il vostro passato di ascoltatore (insomma solo sano entusiasmo della scoperta). Qui c’è da apprezzare a prescindere, con tutta la semplicità e la praticità che contraddistingue il genere. Un primo passo quello di Bloedmaan che acquisisce forma e potere a seguito di nuovi e brucianti ascolti. Quando il black metal calza uno dei suoi migliori abiti escono cosucce di questo tipo e noi come risposta non dovremo far altro che canalizzare le forze a riguardo.

77%

Summary

Immortal Frost Productions (2023)

Tracklist:

01. The Night of Blood
02. Cursed Charms of Death
03. Haunted Melancholic Obsessions
04. Winged Flight under the Pale Moon
05. The Hunter’s Dream