As the Sun Falls – Kaamos

Secondo full-lenght per i finlandesi As the Sun Falls che si presentano con un vestito completamente invernale nel proporci questa nuova opera intitolata Kaamos. E’ proprio il periodo più buio e freddo che fa da cornice ad un disco che ci chiede di prendere posizione sulla nostra sedia di fiducia e, in compostezza, gustare ogni sensazione che sarà possibile attrarre o sfruttare.

E’ un disco lungo Kaamos, lungo eppure mai complesso, mai desideroso di compiere giri in territori troppo sconosciuti. Per fortuna il pericolo di perdere contatto con l’anima della band ci viene scampato, gli As the Sun Falls tengono in pratica botta e realizzano musica di valore, totalmente asservita allo stile della propria terra, con spiccata, esplosiva e primaria passione nei confronti degli Insomnium (credo sia ad oggi praticamente impossibile evitare di menzionarli in questa sede visto che sarà la prima cosa a cui si penserà).

Kaamos è pura attenzione nel calpestare un terreno ghiacciato in totale solitudine. E’ occasione per poter “combattere” con noi stessi e dialogare intimamente con la nostra anima.

Le note della strumentale introduttiva Indrøø sono pratiche (da qualche parte tra Insomnium e Nightwish), ci danno subito l’idea di stare per affrontare un viaggio riflessivo, in 3 minuti preparano la tavola per ciò che verrà.

Cantato pulito e growl aprono con Among the Stars una carrellata che ci porterà ad ascoltare un totale di undici brani per un’ora piena di durata. All’interno dell’album troveremo le partecipazioni vocali di Gogo Melone (responsabile anche di copertina e artwork, con lei la traccia Through Sorrow and Grief prende una piega gothic molto gradita) e Kari Olli, presenze che arricchiranno un percorso posizionato con fermezza e indirizzato con precisione a lambire determinati e strutturati percorsi.

Lasciatevi accarezzare dal velo plumbeo qui applicato. Le canzoni firmate As the Sun Falls hanno il solo compito di avanzare con sicurezza, il mid-tempo la fa da padrone, e il melodic death viene utilizzato a dovere per poter conferire al meglio un particolare e largo spettro malinconico. Esce solo una luce fredda e sospesa dalle melodie gestite dalle chitarre, mentre le tastiere accompagneranno il tutto con centellinati e sornioni movimenti.

Certo non stiamo parlando di un disco che impressiona a livello di originalità. Il valore di Kaamos è direttamente proporzionale alla nostra personale visione del genere. Se non siamo infastiditi da note che ricalcano fedelmente un qualcosa di già esistente e definito (e che da lì al momento non intende smuoversi), non avremo alcun problema a riguardo. Viceversa con molta probabilità non riusciremo nemmeno a concludere il frutto del lavoro prodotto da questi ragazzi.

Io resto fedele alla mia passione e agli anni di militanza messi alle spalle con questa musica nelle orecchie. Realizzo di non essere al cospetto di chissà quale capolavoro, ma gli As the Sun Falls riescono in ogni caso a dire la loro, non deludono e portano a casa l’ispirazione che ha scaturito il songwriting e le vibrazioni di quest’album.

Se adorate la quiete e la sensazione di un “giusto” abbraccio allora gli As the Sun Falls fanno proprio per voi.

70%

Summary

Theogonia Records (2024)

Tracklist:

01. Indrøø
02. Among The Stars
03. Black Lakes
04. In Forlorn Times
05. The Wanderer
06. Aurora
07. Through Sorrow And Grief
08. Into The Shadows
09. Silver Shining
10. The Great Cold
11. Kaamos