Ande – Bos

One man band proveniente dal Belgio e con all’attivo tre dischi a me sconosciuti (usciti rispettivamente nel 2015, 2017 e 2020, chissà non vengano ristampati che ora la curiosità è molta). E’ la valorosa Naturmacht Productions ha fornire l’opportunità al progetto Ande e al suo quarto capitolo discografico Bos, un disco che oltre avere molto da raccontare (ispirato alla forza e alla bellezza della natura) ci chiede una buona fetta di pazienza per poter entrare al meglio dentro un mondo incontaminato e giocoforza solitario.

Ande attraverso la mente di Jim anestetizza l’ambiente, guidando l’ascoltatore verso una dimensione tanto ruvida quanto atmosferica. I tempi danzano e si dilatano dentro oscuri riverberi squarciati da una prova vocale roca, sentita e a modo suo rassicuratrice.

Otto canzoni sparse su una tracklist che si prende con calma il suo tempo. Canzoni che avanzano con sicurezza, macerando a dovere l’aria che ci circonda. I pezzi acquisiscono forza nel loro flusso transitorio, sopratutto quando verrà data loro occasione di nuova rivalsa. Bos è un disco che come già detto deve “macinare” e una volta fatto ti si attacca addosso in maniera intensa e speciale (l’opener De messentrekker e Ransuilen esprimono molto bene tale concetto di forza imponente), per mezzo di una ricchezza che forse viene un pochino nascosta da quell’approccio al contempo diretto ed anestetizzante, ma che sussiste, ed abita con sicurezza gli angoli andatisi a formare.

Black metal atmosferico e non solo, Bos è un disco che oltre a snocciolare melodia riesce ad “ampliarsi” su strutture dal taglio post, su momenti non troppo distanti da certo melodic death e su accenti non lontani dal catalogo Prophecy Productions di una volta (mi viene da menzionare su tutte la divorante Vogelvlucht, nove minuti che ben riassumono le particolarità presenti su Bos).

Il progetto Ande rilascia un quarto disco che fa spessore, musica e canzoni tutte da assaporare (si premia la vera insistenza), accompagnate magari dallo sfondo visivo ideale per un ingresso più immersivo dentro l’opera.

70%

Summary

Naturmacht Productions (2021)

Tracklist:

01. De Messentrekker
02. Het Broek
03. Vogelvlucht
04. Ransuilen
05. De Bierteller
06. Mijn Hart
07. Achter De Bomen
08. Het Afscheid