A Pretext to Human Suffering – Endless Cycle of Suffering

Niente di nuovo sotto il sole con l’esordio degli A Pretext to Human Suffering. L’ascolto del loro Endless Cycle of Suffering procede speditamente a metà fra giubilo tecnico, bestialità e lo spettro del già sentito (o ancora meglio, dell’usurato). Non mi sono sentito granché trasportato da questa loro prima “operazione”, l’album è sicuramente spinto a dovere, esibito secondo i dettami del genere, con quel senso di apocalisse imminente pronto a stringere il pugno con forza.

Martorianti quanto basta, il tecnico brutal slam/death metal dei Nostri vuole comprimere, schiacciare e sradicare senza soluzioni di sosta. Rallentamenti e parti tirate sono lì a darsi il cambio in continuazione, cercano il palcoscenico in una sorta di battaglia “ad armi pari”. Se da una parte gli A Pretext to Human Suffering dimostrano di saperci fare, dall’altra non riescono ad uscire con dei guizzi da una stanza che hanno provveduto a chiudersi da soli in modo troppo ermetico.

Endless Cycle of Suffering si fa carico di un senso dell’implacabile che rimane fermo a guardarsi a mezz’aria. Una minestra che è densa, ritmica all’ossesso ma che scorre infine lungo canali fedeli all’apatia; questa credo sia la peggiore delle sensazioni che possiamo ritrovare sopra un prodotto di musica estrema.

La band vede al suo interno “gentaglia” americana e canadese che tenta di rendere omaggio ai mostri sacri delle loro terre. Ho provato a posare il disco per un po’, per vedere se era stato semplicemente il classico momento no, invece me lo sono ritrovato ancora più pesante di prima, incapace di scardinare la leva che mette in moto la voglia di continuare ad insistere. Non mi hanno preso, e questo nonostante la corazza appaia ineccepibile. E’ prodotto anche super bene ma senza il peso qualitativo delle canzoni non si può andare molto lontani.

Chi si accontenta di un massacro psicologico ben confezionato potrebbe trovarci del sollazzo. Io a questo giro mi metto da parte con un sospiro di rammarico.

55%

Summary

Reality Fade Records (2023)

Tracklist:

01. Indoctrinated
02. Endless Cycle of Suffering
03. Architect of Reality
04. Hollow Sanctuary
05. Formless Collective
06. Void
07. Toxic Dreams
08. Shadow of Time
09. Paradox
10. Clandestine
11. Cult(ure)