A.M.E.N. – Argento

Il progetto A.M.E.N. arriva con Argento al suo secondo passo discografico e va a rappresentarci un’uscita intima, eclettica e penso davvero importante, un qualcosa da fare ascoltare subito e con orgoglio anche all’estero.

Vittorio Sabelli al clarinetto (Dawn of the Dark Age, Notturno) e la cantante Erba Del Diavolo (Ponte Del Diavolo) aiutati da diversi musicisti per le sezioni principali di basso, pianoforte, batteria e chitarra, confezionano un tributo al celebre regista horror Dario Argento per mezzo di cinque atti emozionanti e non semplici da associare ad un genere preciso o ben definito.

E’ un po’ come ritrovarsi davanti ad una rappresentazione teatrale in salsa “dark-blues/jazz” pronta ad intavolare un discorso con l’uso di una lingua confidente, spirituale, magnetica ed evocativa. E’ insomma un ascolto che richiede un forte dose di riflessione al proprio fruitore, fruitore che deve per forza di cose calmare i suoi battiti prima di potersi immergere con il giusto tono dentro un album denso di umori noir, e di vapori che finiranno alla lunga per ricompensare con i loro tenebrosi e spesso nascosti frutti.

Ci sono fuochi pronti ad accendersi dentro Argento, fuochi che adoperano l’intensità e un songwriting accorto, di spicco, molto sensoriale e disposto ad intavolare discorsi misteriosi, colmi di effetti propri che potranno impattare e tendere “trappole” a sorpresa su questa o quella canzone.

La tracklist striscia sinuosamente verso le sue nefaste visioni, ci incantano i vari dialoghi strumentali così come la prestazione teatrale di Erba Del Diavolo, capace di sedurre e spargere veleno con veemente grazia. Impossibile sfuggire a certe intelaiature che iniziano larghe con la prima traccia Brindisi e via via si stringono senza più rilasciare una “preda” ormai consapevole del suo destino (a me al primo ascolto è capitato su Mistero, poi dopo è stato un trionfo pressoché totale sino all’energico finale di Cadaveri).

Se siete amanti delle esplorazioni sensoriali o di formule musicali d’avanguardia e tutt’altro che scontate con Argento gli A.M.E.N. hanno rilegato un prodotto pronto a cucirsi addosso alla vostra personalità. Calpestate senza paura (o forse si..) questi anfratti, questi suoni modulati e magnetici, questi percorsi ricchi di istinto, di emozione, di creatività, amore e sussulti per un qualcosa di oscuro, intuitivo e drammatico.

Immaginatevi immersi dentro un fumoso pub, poche anime attorno a voi e sul palco dei musicisti intenti a lasciare fluttuare l’anima e con lei anche le proprie ferite. C’è un’energia maledetta nell’aria, un’energia inizialmente appena percettibile che aspetta solo di essere colta ed interiorizzata; concedetevi tale immagine e potrete vivere subito una esperienza magica e formativa anche tra le intime mura domestiche.

80%

Summary

My Kingdom Music (2025)

Tracklst:

01. Brindisi
02. Magia
03. Mistero
04. Omicidio
05. Cadaveri

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